Ad Avellino c'è voglia di fare Festa, e lo sceriffo De Luca che dice?

Il sindaco irpino tra movida e rap rompe le uova nel paniere del governatore

Che il sindaco di Avellino Gianluca Festa fosse, nomen omen, l'anima della festa, lo si era capito già al momento dell'elezione, meno di un anno fa, a fine giugno 2019. Mentre celebrava la vittoria del ballottaggio contro Luca Cipriano - il consigliere dell'opposizione che ha postato su Facebook il video in cui il sindaco "dirige" la movida - l'allora neo eletto si lasciò andare a un coro di pura gioia: "è il mio sogno da bambino fare il primo cittadino... perché sono di Avellino, nelle vene ho sangue irpino".

 L'episodio, come spesso accade in politica, scandalizzò una parte dell'elettorato ma fece molto presa sui media. Al punto che ci furono dei rapper che utilizzarono lo spezzone per incidere intere canzoni e il motivetto divenne celebre. Il sindaco non si tirò indietro e nel successivo Ferragosto, incoraggiato dal rapper Clementino presente per un concerto in città, lo intonò anche dal palco tra gli applausi e il divertimento del pubblico. Insomma, la voglia di fare festa al sindaco Festa non è mai mancata.

Non stupisce neanche che ieri sera, dopo aver "diretto" i cori della movida in centro, il primo cittadino abbia fatto una diretta su Facebook per commentare che secondo lui "non c'è tutta questa gente in giro...

D'altronde, per uno il cui slogan elettorale era appunto: "Facciamo festa", cosa volete che sia qualche coro e qualche bottiglia di champagne stappata? Era tutto scritto nel destino. Ma che ne dirà ora il governatore-sceriffo Vincenzo De Luca?