Assistenti civici, controlli ma "col sorriso". Siluro della Meloni: milizia grottesca
È bufera sull'ultima trovata del governo, quei 60mila assistenti civici che saranno arruolati per vigilare sul rispetto delle regole della fase 2 dell'emergenza coronavirus. Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie ha spiegato che l'operazione nata in collaborazione con l'Anci, l'associazione dei comuni , prevede che "ci sarà tanta gente per strada, percettori del reddito di cittadinanza e volontari di ogni età, migliaia di persone che, nel proprio Comune, saranno capaci di ricordare a chi ha meno memoria, ai ragazzi e non solo a loro, quali siano le regole della nostra convivenza. Saranno per strade, nei parchi, fuori dalle chiese. E svolgeranno anche altri lavori socialmente utili: per esempio potranno portare anche la spesa a casa a chi ne avesse necessità", spiega Boccia a La Stampa. Quante ore lavoreranno? Riceveranno un contributo? Le questioni aperte sono numerose. "Per 16 ore a settimana svolgeranno un lavoro di volontariato con la pettorina della Protezione civile. Per metà giugno credo che saremo in grado di vederli tutti in azione e ci resteranno per tutta l’estate". Ma non potranno fare multe perché saranno dotati solo "della forza della persuasione, della ragione e dei loro sorrisi" e in caso di problemi dovranno "avvertire la polizia municipale". Per approfondire leggi anche: Gli spioni di Boccia fanno esplodere Calenda Poche le voci a favore, dal sindaco di Bari Antonio Decaro presidente dell'Anci a Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia-Romagna. Tra le voci critiche spicca quella di Giorgia Meloni che parla di iniziativa grottesca: "Il Governo metterà in campo un esercito di 60.000 volontari, chiamati 'assistenti civici', scelti dalla Protezione Civile, che avranno il compito di aiutare le Autorità a far rispettare le regole della Fase 2 e le limitazioni delle libertà individuali imposte a colpi di decreto. Saranno reputati pubblici ufficiali, per evitare che siano insultati o aggrediti dai cittadini? Chissà se avranno una divisa e strumenti per difendersi, tipo un manganello. Di fatto una milizia autorizzata dal Governo. Cos’è, la versione grillo-piddina dei guardiani della rivoluzione? Credo veramente che si stia esagerando. La deriva autoritaria alla quale stiamo assistendo sta assumendo contorni grotteschi ma non per questo meno pericolosa di ogni altra deriva liberticida. Al Governo consiglio di non tirare troppo la corda perchè gli italiani sono stanchi e arrabbiati", scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Nella maggioranza da registrare la voce critica di Matteo Renzi che su Twitter ne parla indirettamente: "Come spesso accade la penso come Matteo Orfini #assistenticivici". Ma cosa aveva detto il deputato del Pd? "Se apri i locali nei luoghi dove ci sono i locali le persone ci vanno. Se non vuoi che ci vadano o vuoi che ci vadano in numero limitato, organizzi prima afflusso, modalità e controlli. Non servono assistenti civici. Servono ministri che facciano i ministri e amministratori che facciano gli amministratori. Non una schiera di influencer che commentano indignati le foto del giorno". Firmato Orfini, controfirmato Renzi.