Cecilia Sala, la paura della madre Elisabetta Vernoni: "Notizie non rassicuranti"
«Come va? Male, è ovvio. Ma questo incontro mi ha aiutato, avevo bisogno di un guardarsi negli occhi, anche tra mamme, anche su cose di questo genere». Così Elisabetta Vernoni, madre della giornalista Cecilia Sala, uscendo da Palazzo Chigi dove ha incontrato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «La fiducia è tanta, sicuramente stanno lavorando». «Io sono un pò come Cecilia, sono un po' un soldato. Aspetto e rispetto il lavoro che stanno facendo», aggiunge. «Quello che potrò fare da parte mia sicuramente lo farò, sicuramente stanno facendo il loro».
La Meloni riceve la madre di Cecilia Sala. Il governo: "Liberatela subito"
«Dopo ieri non ho sentito più mia figlia. Non sono frequenti le telefonate. Ieri è stato un regalo. Arrivano così inaspettate, quando vogliono loro. Quindi io sono lì solo ad aspettare la telefonata...Purtroppo avrei voluto notizie più rassicuranti da parte sua e invece nelle domande che ho fatto... Le ho chiesto: ’Hai un cuscino pulito dove appoggiare la testa?’ Lei mi ha risposto: ’Mamma non ho un cuscino"». Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, esprime così preoccupazione per le condizioni carcerarie della giornalista italiana detenuta in Iran dal 19 dicembre scorso. La donna ha conversato con i giornalisti fuori da Palazzo Chigi dopo essere stata ricevuta dalla premier Giorgia Meloni.