Luigi Mangione la giovinezza dorata e la svolta radicale: "Cattura annunciata" per ispirare emuli
La giovinezza dorata, gli studi di eccellenza, una "cattura annunciata" che potrebbe avere l'obiettivo di ispirare emuli nella lotta al capitalismo di Luigi Nicholas Mangione, ingegnere di 26 anni, fermato per l'omicidio di Brian Thompson, ceo del colosso sanitario assicurativo UnitedHealthcare. Il giovane nato in Maryland - chiare le origini italiane - è stato arrestato, senza possibilità di libertà su cauzione, e incriminato per cinque reati, tra cui omicidio dopo l'arresto in un McDonald's in New Jersey. Ma come uno studente modello definito "genio della tecnologia", ricco, bello e di successo, si è trasformato in un killer "politico" sulla scia del suo idolo Unabomber, Theodore Kaczynski?
Chi è Luigi Mangione, il "genio anti-sistema" preso per l'omicidio del ceo Thompson
Al momento dell'arresto Mangione ha pistola, silenziatore, i documenti falsi usati a New York e anche un manifesto di due pagine in cui rivendica e cerca di giustificare il suo crimine. Insomma, "sembra quasi una «cattura annunciata». La resa di un ribelle consapevole di non avere scampo che magari pensa — come Ted Kaczynski, alias Unabomber quasi mezzo secolo fa — di poter ispirare altri a seguirlo sulla stessa strada", scrive il Corriere della sera. Il 26enne è il rampollo di una ricca famiglia del Maryland, il nonno Nicholas era proprietario di country club, di case di risposo per anziani e di una stazione radio. Proprio durante l’esperienza lavorativa in una casa di riposo, dieci anni fa, sarebbe iniziata la trasformazione in un estremista radicale con un particolare interesse per le storture del sistema sanitario americano. Radicalizzazione sfociata nell'omicidio del ceo. Avrebbe agito da solo, secondo gli inquirenti, ma si indaga per capire se qualcuno lo abbia informato degli spostamenti di Thompson. "Giusto eliminare quel parassita", è scritto nel manifesto che è stato trovato a Mangione che sembra essere un messaggio ad aspiranti emuli.