Zelensky "falso e narcisista": Bompiani non si tiene, raffica di insulti in diretta
A L'aria che tira, il programma di politica e di attualità che va in onda tutte le mattine su La7, Ginevra Bompiani è stata interpellata sugli sviluppi della guerra in Ucraina. Più di un milione di cittadini sono rimasti senza corrente, sono state colpite le infrastrutture energetiche ed è stata bombardata la centrale idroelettrica del Dnipro. Da questo argomento è partita la discussione in studio. "Possiamo dimenticare per un attimo che Putin è il cattivo e ricordarci che noi non siamo i buoni? Siamo tutti cattivi. E non parlo del popolo, i popoli non vogliono la guerra. I capi, i leader sono tutti cattivi", ha detto la scrittrice. "Biden non è Putin", ha subito specificato il conduttore David Parenzo. "Biden è demente e Putin è ancora intelligente? No. Certo che non sono uguali, dico semplicemente che non ci sono i buoni", ha continuato l'ospite.
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Macron, che ha esternato l'idea di inviare truppe in Ucraina, è stato definito da Bompiani "il numero due, dopo Zelensky, in narcisismo". Poi la scrittrice ha tolto il freno e ha iniziato a inveire contro il presidente dell'Ucraina: "Zelensky è il massimo narcisismo del mondo. Una delle figure più pericolose e più infide e false che ci siano. "Ricordiamo che sta sotto i bombardamenti. Sta provando a difendere il suo popolo. Narcisista?" No, sta lì ad ammazzare il suo popolo. Obbliga il suo popolo a combattere. Io la verità la dico lo stesso. Putin avrebbe potuto distruggere Kiev in due giorni e l'Ucraina in una settimana. L'Ucraina è il cuore della Russia. Ha fatto prima due tentativi di trattativa nel primo mese e dopo un anno è andato fino in fondo. La Nato e Biden glieli hanno bloccati, annullati. Questa è storia, non mi invento niente", ha affermato.