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Prima di domani, Jorit fa calare il gelo: "Dove metterei la Tocci"

Gabriele Imperiale
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Animi tesissimi a Prima di domani. Su Rete 4 nel programma di Bianca Berlinguer va in scena uno scontro a distanza durissimo tra Jorit e Nathalie Tocci. L’argomento è la guerra in Ucraina e i punti di vista dei due che sono diametralmente opposti. A scagliare la prima pietra è l’artista napoletano, di recente criticatissimo per il suo incontro e le parole di sostegno al presidente russo Vladimir Putin.

“Come artista militante mi sento di dire che le persone che adesso vivono su questo pianeta devono scegliere e decideranno il destino dell'umanità – esordisce Ciro Cerullo, questo il suo vero nome – tra non molto verrà deciso se noi siamo riusciti a salvare l'umanità o se siamo andati dritti verso la terza guerra mondiale”.  Tocci ascolta ma la disapprovazione è evidente.  “La questione è la pace – spiega ancora l’artista – noi dobbiamo andare a un dialogo”. Poi Jorit chiude con un riferimento ai missili tedeschi Taurus, ultimamente vicini a finire in mani ucraine. “Siamo andati vicino alla terza guerra mondiale. Se questi missili fossero stati inviati agli ucraini probabilmente loro li avrebbero utilizzati contro la Russia e questo significava la distruzione dell'umanità. Perché ci sarebbe stata un'escalation immediata”.

 

A Jorit risponde subito Tocci: “La mia posizione è una posizione che nasce da un'analisi – esordisce la direttrice dell'Istituto Affari Internazionali di Roma – io sto semplicemente dicendo che non c'è nulla che ci fa pensare che laddove ci dovesse essere una resa, questa porterebbe alla pace”.  E motiva la sua risposta: “E’ un punto analitico” dice Tocci che viene interrotta da Berlinguer. “Perché lei dice se comunque si rinunciasse a quei territori non è detto che Putin si fermerebbe?”. L’analista non ha dubbi: “Ma che gli importa a Putin di quei territori? Ma non lo dico io, lo dice lui”.

 

Tra Tocci e Jorit però è scontro aperto. Ed è lo stesso artista partenopeo a lanciare l’ultima bordata. “Bianca c’è un meraviglioso dipinto, si chiama la parabola dei ciechi – spiega – io la Tocci la metterei al centro”. La giornalista però si indispettisce e scherza con l’altra ospite in studio, la collega Tiziana Ferrario: “La Tocci? Ma perché non dice Tocci e basta?”. 
Cerullo non la prende bene: “Qua ridiamo, ridiamo. Divertiamoci, scherziamo – dice deridendo lo studio – La parabola dei ciechi sono un cieco che va uno dietro l'altro e vanno tutti quanti nel burrone. E noi stiamo facendo esattamente questo”. Per la Tocci è abbastanza, non tenta neppure l’intervento.

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