Massimo Giletti clamoroso: "Fazio? Deluso umanamente". La risposta mai arrivata
Massimo Giletti torna in Rai per raccontare i 70 anni del servizio pubblico radio televisivo e si toglie qualche sassolino dalle scarpe. A finire nel mirino del conduttore è stato Fabio Fazio. Un programma evento - ’La tv fa 70’ - che andrà in onda mercoledì 28 febbraio, dalle 21.30, su Rai 1. «Ho accettato questa sfida - ha spiegato il giornalista in conferenza stampa a Viale Mazzini - perché penso che la Rai possa produrre internamente e noi dobbiamo avere l’orgoglio di lavorare in Rai. Il conduttore è il frontman ma senza i ragazzi che lavorano dietro e che sono nei titoli di coda, non ci sarebbe il prodotto. Ci siamo trovati di fronte a mille difficoltà - ha proseguito - perché sintetizzare 70 anni di tv è una missione impossibile, ma abbiamo scelto di essere contemporanei. Non siamo riusciti ad avere tutti i grandi volti della tv, ma molti di loro ci saranno».
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A partire dai «due padri costituenti» della tv, Pippo Baudo e Renzo Arbore. «Baudo e Arbore sono come Maradona e Pelè - ha sottolineato Giletti - loro sono sicuramente in un Olimpo». Poi, il conduttore ha toccato il tema Fabio Fazio. «Sono un po' rammaricato, avrei voluto come ospite Fabio Fazio, gli ho scritto, poteva esserci ma non mi ha mai risposto. Sono rimasto un po' deluso umanamente», ha confessato Giletti durante la conferenza stampa. «Però - ha aggiunto - riesco a capire io e lui ci siamo confrontati in prima linea per tanto tempo, ci sono state delle tensioni. È un personaggio molto importante nella storia della televisione e sarebbe stato importante per me raccontare le sue qualità e la sua bravura. Questa mancanza mi lascia perplesso e amareggiato, dico peccato».