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Tagadà, la confessione di Carlo Calenda: "Minacciato sui social"

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Carlo Calenda si confessa nello studio di Tagadà. Il caso Navalny ha creato tensione tra politici e cittadini e i social diventano lo specchio del conflitto. Se n'è parlato nel corso della puntata in onda il 21 febbraio su La7.  

 

 

 

 

"Da quando ho preso l'iniziativa di commemorare una persona che è stata ammazzata in un carcere oltre il Circolo Polare Artico, sono oggetto sui social di una violenza incredibile da parte di bot, di finti profili, di gente con i nomignoli più strani che ti minacciano, che sperano che io domani vado in Ucraina, che Putin ti ammazzi. Noi siamo in una fogna perché i social sono diventati una fogna animata da gente che va in televisione e che scrive cose indegne. Se noi non teniamo alla democrazia e alla libertà, queste non ci saranno più perché andrà a pezzi l'Occidente".  

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