Ferragni, Balocco ritorna sui pandori griffati: "Impugnato il provvedimento"
L’azienda dolciaria Balocco ha impugnato oggi il provvedimento reso dall’Agcm in relazione all’iniziativa ’Pandoro Pink Christmas’, in quanto "ritenuto ingiusto". "La società è determinata a dimostrare anche dinanzi al Tar del Lazio - spiega la Balocco - di aver operato correttamente e confida nel fatto che il provvedimento verrà annullato". Si apre quindi un nuovo capitolo del cosiddetto pandoro-gate, che vede indagate per truffa aggravata l'influencer numero uno in Italia e l'ad dell'azienda.
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Dopo due mesi dalla notizia della maxi-multa, la società dolciaria con sede a Cuneo ha deciso di avanzare ricorso contro il provvedimento dell'AgCm, che ha sanzionato Balocco con un'ammenda da 420mila euro e le due società dell'imprenditrice digitale con una di più di un milione di euro. Nel provvedimento, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha riportato alcuni estratti delle conversazioni che le due parti avrebbero scambiato ed è emersa la volontà di Balocco di non inserire mai nelle comunicazioni e nelle promozioni un legame tra la beneficenza e la vendita dei prodotti in questione.
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Però, stando a quanto evidenzia AgCm, l'ultima parola in merito alla comunicazione era stata affidata a Chiara Ferragni perché Fenice, società che fa capo all'influencer, "in forza delle previsioni del contratto con Balocco, ha potuto decidere il testo da essa proposto, così come in generale la linea editoriale e di comunicazione".