
Sanremo 2024, “aria fritta”. Salerno a gamba tesa dopo il comizio di Ghali in Rai

Andrea Salerno, attuale direttore di La7 e per tanti anni dirigente a Viale Mazzini, interviene su X nel dibattito scatenato dalle parole di Ghali sul palco dell’Ariston: “Credo sfugga che il canone della Rai venga pagato da tutti i cittadini. Compresi quelli che la pensano come Ghali. E anche Ghali da cittadino italiano fa la stessa cosa. Finché tutta la politica non deciderà di rendere indipendente il servizio pubblico e renderlo un welfare culturale plurale, tutto il dibattito è aria fritta”.

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“Poi - prosegue il giornalista ed ideatore di diversi programmi in Rai prima del suo passaggio alla rete di proprietà di Urbano Cairo - non si può non notare che dall’editto Bulgaro a Raiot, ad altri mille casi, una parte sia stata più attiva e precisa nel mettere in pratica sordine e censure. L’altra parte non si è mai sognata però di fare della Rai un ente libero e questa non è colpa da poco”. Sulle parole del cantante al Festival di Sanremo - dove ha chiesto lo stop al genocidio a Gaza - si anima sempre di più il dibattito televisivo.
Credo sfugga che il canone della Rai venga pagato da tutti i cittadini. Compresi quelli che la pensano come Ghali. E anche Ghali da cittadino italiano fa la stessa cosa. Finché tutta la politica non deciderà di rendere indipendente il servizio pubblico e renderlo un welfare… pic.twitter.com/SPLLyAbvcN
— Andrea Salerno (@SalernoSal) February 13, 2024
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