Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Domenica In, Mara Venier sbotta: "Mi mettete in imbarazzo", fuori onda clamoroso

  • a
  • a
  • a

La coda del Festival di Sanremo 2024 è sempre più politica, con l'uscita sul palco dell'Ariston di Dargen D'Amico sul cessate il fuoco e quella più clamorosa di Ghali che ha esclamato nella serata finale "stop al genocidio", provocando le ire tra gli altri dell'ambasciatore di Israele a Roma. Il primo, che ha portato al Festival la canzone "Onda alta", ospite di Mara Venier a Domenica In nella tradizionale puntata post sanremese si produce in un ragionamento su migranti e accoglienza partendo dalle domande dei giornalisti tra cui Marino Bartoletti. Per Dargen D'Amico l'Italia è un Paese che si sta "assottigliando" e afferma che "non si parla mai del fatto che la bilancia economica dell'immigrazione è in positivo, cioè che quello che gli immigrati mettono nelle nostre casse per pagare le pensioni è superiore a quanto spendiamo per l'accoglienza". Per il cantante queste "statistiche andrebbero raccontate" anche in un programma di intrattenimento come il contenitore domenicale di Rai 1 o sul palco del Festival. 

 

La conduttrice non gradisce la digressione politica: "Scusa Dargen, qui è una festa, c'è davvero troppo poco tempo per approfondire determinate tematiche", afferma Venier che chiarisce: "Qui stiamo parlando di musica " e in più si toglie tempo alle altre esibizioni. "Scusa, colpa mia ma se mi fanno una domanda non riesco a non rispondere", replica il cantante. Venier spiega che non si tratta di "colpa" ma tutti devono cantare e lancia l'esibizione prevista, quella di Clara.

 

Poi l'imprevisto: mentre va in onda lo stacchetto tra un blocco e l'altro la conduttrice rimbrotta i giornalisti per le domande al di fuori dal contesto festivaliero ma il microfono, evidentemente, era ancora in funzione e il fuori onda è stato comunque ascoltato dai telespettatori. "Così mi mettere in imbarazzo", è il rimprovero di Venier che continua con frasi poco intellegibili ma di cui si avverte il registro. 

Dai blog