Zona Bianca, Capezzone non risparmia Vittorio Emanuele: “Gravi inadeguatezze e ombre”
È possibile un giudizio equilibrato sui Savoia? Come sarà ricordato Vittorio Emanuele di Savoia? Nel corso della puntata dell’11 febbraio di Zona Bianca, talk show serale di Rete4 con Giuseppe Brindisi alla conduzione, è ospite Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, che dà il proprio punto di vista dopo la scomparsa di Vittorio Emanuele: “Su una persona morta non si infierisce. A essere gentili lui ha mostrato in tante circostanze delle gravi inadeguatezze, a essere meno gentili delle ombre molto lunghe. Purtroppo la storia novecentesca di casa Savoia è quella che è, la macchia del fascismo, la macchia indelebile delle leggi razziali, sono cose che non si possono cancellare, ma ci sono alcuni però. Il primo però è non dobbiamo cancellare un pezzo della storia d’Italia. Se noi siamo uno Stato unitario lo si deve a casa Savoia”.
"Enorme difficoltà": cosa rimane di Vittorio Emanuele secondo Caprarica
Dopo Capezzone arriva l’opinione dello storico e saggista Franco Cardini: “I Savoia hanno grandi responsabilità, ma non seguirei i molti che sui giornali hanno sottolineato quasi esclusivamente le responsabilità di Vittorio Emanuele III sulla convivenza, o addirittura l’essere stato succube, del fascismo, salvo poi comportarsi in un certo modo”.
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— Zona Bianca (@zona_bianca) February 11, 2024