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Otto e mezzo, Mieli sbotta con De Angelis: "Marx? Mi alzo e me ne vado"

Luca De Lellis
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“E no, ora mi alzo e me ne vado eh”, provoca un ammiccante Paolo Mieli. Cosa è successo? Nello studio di La7 del programma Otto e Mezzo Alessandro De Angelis, vicedirettore dell’Huffington Post, ha appena riferito che “Elly Schlein dovrebbe far pace con Karl Marx”. Ma per comprendere il senso di questo siparietto tra i due opinionisti ospiti della conduttrice Lilli Gruber bisogna fare un piccolo passo indietro. La segretaria del Partito Democratico si è dichiarata parecchio soddisfatta dell’esito del sit-in organizzato davanti alla sede della Rai, in una forma di protesta contro quella che per lei è ormai diventata TeleMeloni. In primis perché alla manifestazione hanno partecipato anche esponenti di altri partiti come Maria Elena Boschi, tra l’altro vicepresidente della commissione Vigilanza Rai, e il segretario di +Europa Riccardo Magi. Ma anche giornalisti importanti della tv di Stato come Sigfrido Ranucci, conduttore di Report. Tutti uniti sotto un unico scopo: trasformare la Rai in una televisione indipendente e lontana dall’influenza dei partiti politici. 

 

Il parere di De Angelis però è piuttosto discordante, e la critica mossa contro Schlein è anche sorprendente. Infatti, per il vicedirettore del giornale online del gruppo Gedi la leader Dem dovrebbe puntare a una politica più vicina ai bisogni dei lavoratori, “riscoprendo il disagio reale” delle classi sociali meno abbienti. L’ospite di Otto e Mezzo rincara la dose: “Non può essere che lei incontri gli agricoltori il 16 febbraio, non può essere che non ti fai carico dei conflitti che ci sono nel paese”. Cioè Schlein avrebbe dovuto anticipare le manifestazioni degli agricoltori di questi ultimi giorni, schierandosi dapprima a favore dei loro bisogni e contro le politiche agricole del governo di centrodestra. Invece, e qui sorge il rimprovero, è sempre a rincorrere. È su questi temi che, avverte a conclusione del suo ragionamento De Angelis, “si gioca la contesa con Giorgia Meloni” e non con “la denuncia perché ci stanno un pochino di posti in più rispetto ai tuoi alla Rai”. Intanto a Mieli il riferimento a Karl Marx non è andato proprio giù liscio come un bicchier d’acqua.

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