Chiara Ferragni, quanto pesa la fuga dei brand: le vere cifre dell'impero
Ora Chiara Ferragni cambia strategia e minaccia azioni legali contro i brand che unilateralmente stanno interrompendo le collaborazioni siglate prima del pandoro-gate, ossia della sanzione dell'Antitrust per comunicazioni ingannevoli e dell'inchiesta della procura di Milano per truffa aggravata. La società che detiene i diritti della sua immagine ha replicato alla nota delle cartiere Pigna che hanno interrotto la collaborazione parlando di "violazione del codice etico", motivazione che per l'imprenditrice e influencer sono "strumentali". In una nota la società avverte anche tutti gli altri band minacciando azioni legali. Insomma, un netto cambio di strategia per difendere il corposo patrimonio griffato Ferragni. Ma a quanto ammonta esattamente? A farle i conti in tasca è Libero che spiega come l'impero ammonterebbe "a circa 40 milioni di euro ed è gestito da una piccola galassia di società attraverso le quali la influencer concede i diritti di utilizzo del proprio nome e dei marchi".
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Attività, ossia dello sfruttamento dell'immagine, messa a rischio dagli scandali "che stanno provocando la rescissione di molti contratti - a cominciare da Coca Cola, Safilo e Pigna - valevano circa 40 milioni di euro". La galassia societaria di Ferragni comprende la Sisterhood, holding da 4 milioni e mezzo di fatturato e circa 2,4 milioni di utile, che l'influencer controlla al 100%. Poi ci sono Ferragni Enterprises (che possiede il superattico di Citylife da 10 milioni dove vicolo lei, Fedez e i figli), e Fenice e Tbs Crew, le società sanzionate dall’Antitrust insieme a Balocco.
"Comportamento non etico", la mossa di Ferragni per frenare la fuga dei brand
La madre di Chiara, la scrittrice Marina Di Guardo, ha una quota minima di Ferragni Enterprises. Mentre della Fenice, "licenziataria dei marchi Chiara Ferragni con le collezioni che portano il suo nome, l’influencer ha in portafoglio il 32,5%, mentre un altro 40% fa capo al socio Paolo Barletta". Nel 2022 il fatturato era di 15,6 milioni l'utile di 3,4 milioni. La terza società operativa, Tbs Crew, "controlla il blog Theblondesalad.com, le attività di commercio elettronico e la talent agency del gruppo", e Ferragni è l'unica proprietaria. Questa società nel 2022 ha registrato ricavi per 14,5 milioni di euro e un utile di 5,1 milioni. Cifre enormi se pensiamo che nel 2017 l'impero di Chiara Ferragni valeva circa 9 milioni di euro. Ora la stima è di 40 milioni. The Blonde Salad per la piattaforma inglese HopperHq.com era 92esima nel 2023 fra i “top influencer” co n un compenso, per un suo post su Instagram, pari a 90mila euro.