Che tempo che fa, Luciana Littizzetto non si tiene: "Chi è Fleximan"
Non solo Sanremo nell’ultima puntata di Che tempo che fa: nel programma condotto da Fabio Fazio sul Nove è andato in scena il consueto spazio di Luciana Littizzetto, prima dell'ospitata di Amadeus e Fiorello. Nella puntata di domenica 4 febbraio la "letterina" della comica piemontese è dedicata al maresciallo capo dei carabinieri che in piazza, parlando con una anziana attivista pro Palestina, aveva detto di non riconoscersi nel presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Cosa gli risponde Littizzetto? “Carissimo carabiniere... la qui scrivente Littizzetto Luciana, di Milano 4 Febbraio adesa in scrivania sovrastante pesci presso gli studi di Milano di Che Tempo Che Fa di proprietà di Fazio Fabio etc....”, attacca in linguaggio da "verbale". “Fare il Carabiniere e non riconoscere Mattarella è come fare il cardinale e non riconoscere papa Frank. È come se Burioni si dichiarasse No vax o Rocco Siffredi uno che delle donne come prima cosa guarda il sorriso”, sciorina la comica.
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Poi la letterina prende una direzione diversa, quella dei modelli sbagliati, come quelli di Fleximan e dei suoi emuli: “Tra migliaia di cittadini che esultano perché un tizio abbatte gli autovelox, venerandolo come Batman, mentre al massimo è un se***olo nel senso di persona che sega i pali... Noi abbiamo ancora più bisogno di qualcuno che faccia rispettare la legge. Ma la legge vera", commenta Littizzetto che torna al maresciallo: "Le tue parole tradiscono un sentimento contagioso ma purtroppo sempre più comune nel nostro paese: il disamore. Disamore verso le Istituzioni e verso quello che rappresentano. Disamore verso la nostra Storia. E disamore anche verso le battaglie e le conquiste di tanti nostri connazionali". Insomma, non si capisce bene cosa c'entri con gli autovelox, ma la letterina è partita.