Jannik Sinner uomo d'oro che vale 40 milioni
Il fenomeno Sinner non è solo sportivo ma anche complessivamente economico. Non solo per lui, ovviamente, visto che tra premi e sponsor il suo patrimonio crescerà notevolmente, ma anche perché le gesta del tennista italiano aumentano nel mondo l’appeal del nostro Paese. Anche se non misurabile in termini di decimali di Pil generati, le gesta di un testimonial d’eccezione come lo sportivo italiano, hanno un effetto traino sulla ricchezza prodotta per l’aumento della percezione dell’Italia turistica, e più in generale del Made in Italy, nel mondo. La ricchezza più misurabile è quella in aumento nel portafoglio dell’altoatesino. Con la vittoria in Australia Sinner si è messo in tasca una somma pari a 3,15 milioni di euro australiani che, al cambio, fanno 1,9 milioni di euro. Questo solo il montepremi al quale si aggiungeranno i bonus che gli sponsor riconoscono in caso di vittoria finale di un grande torneo. Finora gli introiti percepiti per le gare nel circuito Atp (Association of tennis professionals) sono stati di oltre 17 milioni di dollari (quasi 20 milioni di euro). Si tratta di cifre lorde ovviamente perché nel tennis i costi dello staff del campione (trasferimenti, agenti e spese di mantenimento) sono a carico del giocatore. Da notare che, come tanti altri campioni dello sport, la residenza fiscale di Sinner dal 2020 è a Montecarlo e dunque sui suoi intro le aliquote sono più generose rispetto a quelle italiane.
Al gruzzolo delle vincite vanno poi aggiunti i contratti di sponsorizzazione con i grandi brand internazionali. Nell’anno appena chiuso all’atleta sono arrivati circa 20 milioni tra sponsorizzazioni, apparizioni tv e altro. Con Nike il contratto decennale vale 150 milioni di dollari ovvero 15 milioni all’anno. Tra gli altri marchi associati al campione vanno menzionati Gucci, Rolex, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Lavazza, Fastweb, Technogym, Panini e Intesa Sanpaolo dai quali si stima arrivino circa 5 milioni a stagione. A fare un bilancio complessivo è stato il giornale economico Forbes che ha calcolato in 38,4 milioni di dollari (comprensivi di tasse e commissioni per gli agenti) il reddito complessivo incassato nel 2023 composto dai premi dei tornei (13,4 milioni di dollari), sponsorizzazioni e apparizioni in televisione (altri 25 milioni di dollari). A questo ora vanno aggiunti i quasi 2 milioni della vittoria australiana. Intanto anche il mondo dell’economia ieri ha omaggiato il tennista. «Orgoglio italiano. Ti aspettiamo!» è stata la scritta postata su Instagram da Aeroporti di Roma per celebrare la vittoria di Jannik. Sullo sfondo gli ultimi istanti della vittoria contro Daniil Medvedev alla finale degli Australian Open. Applausi anche da Paolo Longobardi, presidente onorario di Unimpresa: «La sua vittoria contiene un messaggio estremamente positivo per i giovani: non accontentarsi, mai essere appagati, impegnarsi sempre per cercare un continuo miglioramento». Segnali che lo stile Sinner non sarà solo fenomeno sportivo.