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Autonomia differenziata, Cruciani sbotta in diretta: "Tutte baggianate"

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La puntata di Dritto e rovescio, il programma di politica e di attualità condotto da Paolo Del Debbio, si è aperta con un'accesa discussione sull'autonomia differenziata. La legge, messa a punto dal ministro leghista per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, vuole dare attuazione a quanto previsto dal terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione, ai sensi del quale - sulla base di intesa fra lo Stato e la regione interessata - possono essere attribuite alle regioni a statuto ordinario, che ne facciano richiesta, forme e condizioni particolari di autonomia in 23 materie. Si va dalla Salute all'Istruzione, dallo Sport all'Ambiente, passando per Energia, Trasporti, Cultura e Commercio Estero. Dopo aver ascoltato il parere di una signora, collegata in diretta dalla Campania, e della sua interlocutrice del Pd Simona Malpezzi, Giuseppe Cruciani ha smontato le teorie sinistre sul tema. 

 

 

"Tutto quello che viene detto in queste ore sull'Italia che si spacca, Italia spaccata, regioni più povere, regioni più ricche, sono tutte baggianate": così ha esordito il celebre conduttore radiofonico. "Lo sanno anche quelli che lo dicono. Chi attacca il governo di volere spaccare l'Italia con un provvedimento sa benissimo di fare politica, ma sono cose che non corrispondono in nessun modo alla realtà", ha continuato, iniziando ad alzare un po' il tono della voce. L’ospite di Del Debbio ha spiegato: "È una cosa talmente complessa da spiegare che il 99% delle persone non ha capito. Le regioni che oggi sono in difficoltà, non sono in difficoltà per un motivo esoterico, filosofico, ma perché gli amministratori hanno speso male i loro soldi o li hanno gestiti male". Boato in studio. Poi, rivolgendosi alla signora in collegamento, ha aggiunto: "Se la Campania ha problemi, non se la deve prendere con il governo ma con gli amministratori locali". Ancora applausi. 

 

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