Tagadà, Iacometti svela il retroscena su Vannacci: "Cosa pensa la Lega"
Roberto Vannacci candidato sì o no. Se ne parla nel corso della puntata di Tagadà in onda il 15 gennaio su La7. Ospite in studio Sandro Iacometti, giornalista di Libero, che svela un retroscena sulla candidatura del generale.
"Anche secondo me Vannacci non ha quelle percentuali e quel seguito che si dice - sostiene Iacometti - Ma il seguito ce l'ha perché il libro ha venduto tantissime copie, va in giro per l'Italia e raccoglie tanto consenso ed esprime un pensiero che è molto diffuso. Il politicamente corrette non è che poi è così diffuso nella società. E' diffuso nei salotti, è diffuso sui giornali, in tv ma nella società reale va meno di moda. E lui interpreta l'anti politcamente corretto. A me non sembra che dica cose clamorose che debba essere arrestato. Ha un pensiero che può essere condiviso e meno e non mi sembra che dica cose discriminatorie. Esprime posizioni che possono essere condivisibili o meno. Io personalmente non le condivido, La sua candidatura non credo sia una debolezza da parte della Lega ma ognuno in questa fase cerca di giocarsi tutte le frecce che ha al suo arco. Se Salvini considera che Vannacci possa intercettare un consenso più vasto di quello che la Lega da sola può intercettare cercherà di reclutarlo ma io non so nemmeno sicuro che alla fine verrà candidato sinceramente".