Meteo, “temperature decisamente più alte”. Sottocorona e la sorpresa di gennaio
Che tempo farà nella seconda metà di gennaio? L’appuntamento con le previsioni meteo su La7 è come di consueto con il meteorologo Paolo Sottocorona, che aggiorna tutti sull’andamento del tempo in Italia anche nella puntata del 14 gennaio del collegamento con Omnibus: “Dalle carte meteorologiche si nota un po' la situazione che riguarda l’Italia, c’è una bassa pressione 1400, non è un valore bassissimo, e c'è questa instabilità, cioè qualche fenomeno, non è una perturbazione vera e propria. Nel nord Europa e nell’Atlantico c’è invece un traffico di perturbazioni, lì il maltempo c’è, quindi noi siamo in una zona sì di bassa pressione, ma di bassa pressione relativa e anche i fenomeni associati sono relativi, non si può parlare di maltempo”.
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Si passa poi alle previsioni del tempo giorno per giorno: “Il tempo di oggi, domenica 14 gennaio, dice che le piogge previste per oggi sono alcune moderate tra Toscana e Liguria, qualcuno moderata fra Lazio, Campania, Calabria, ma sono piogge debolissime, pioviggini, o in qualche caso solo il grigio del cielo coperto. Tipica situazione di pressione bassa, ma non bassissima con fenomeni conseguenti. La giornata di lunedì 15 gennaio vede sempre piccole incertezze al centro, soltanto fra Calabria e Campania c’è la possibilità di qualche fenomeno o moderato o addirittura anche forte, ma sono fenomeni isolatissimi, perché non è che sia una zona proprio di maltempo estesa, è una zona in cui questa instabilità un poco si potrebbe far sentire. Andando alla giornata di martedì 15 gennaio scompaiono le piogge, restano le nuvole al nord e su parte del centro, specie il versante tirrenico, rimane fra Sicilia, Calabria, in parte la Campania qualche fenomeno non più che moderato. Quindi è un tempo tipico diciamo invernale tranquillo, cioè non succede moltissimo però certo non c'è abbondanza di cieli sereni”.
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Sottocorona conclude la propria analisi con un focus sulle temperature: “Le massime cominciano a recuperare su alcune zone, non tanto sulle isole dove non sono mai scese tanto, ma il versante Tirrenico, il versante Adriatico, anche la Puglia, che fino a ieri avevano valori più bassi, tendono a recuperare un poco. E poi soprattutto, andando a vedere la tendenza delle temperature nelle prossime 24 ore, troviamo al nord o stazionare o in qualche caso ancora qualche leggerissima diminuzione, sull'Emilia-Romagna per esempio o sulle zone Alpine, poi cominciano a comparire gli aumenti, non sono aumenti marcati, ma la tendenza è a salire. Questo è - rimarca Sottocorona - quello che ieri ci avevano detto le nostre carte, che verso la metà della settimana i valori saranno decisamente più alti, quindi le normali oscillazioni tra l'altro dell’inverno”.