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Burioni da Fazio: "Conseguenze più gravi". Cosa c'è dietro il picco dell'influenza

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Roberto Burioni torna a parlare dei virus stagionali, dall'influenza al Covid. "Questa non è un'influenza suina. L'hanno chiamata così, ma è un errore gravissimo. Questa è un'influenza umana. Viene definita 'banale influenza', ma l'influenza non è mai banale - afferma il virologo nel consueto spazio a Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio sul Nove - L'epidemia, che arriva ogni anno in questo periodo e dura circa 8 settimane, può essere più intensa o meno intensa. Quest'anno è molto intensa. È successo anche in passato, ma quest'anno, per tutta una serie di motivi, sta avendo conseguenze più gravi". 

 

Il conduttore chiede se ormai è tardi per vaccinarsi. "Meglio tardi che mai"; replica Burioni che tuttavia spiega: sembra che sia cominciata la curva discendente del virus influenzale. In ogni caso, per avere la protezione servono sono necessari circa dieci giorni. C'è statop un picco di casidi influenza che ha messo sotto pressione gli ospedali. "Si sono combinato due elementi: una epidemia annuale influenzale intensa a cui si è aggiunto il Covid - afferma il virologo -  Il mezzo principale per difenderci, il vaccino, è stato usato troppo poco". Il professore torna a tuonare contro i no vax: "Per mesi e anni si è detto che il vaccino fa venire il tumore e morti improvvise" ma sono "bugie, come dire che Milano è in Basilicata". Chi "sta attento viene chiamato il gruppo dei 'moriremo tutti'", chiosa Burioni che invita tutti a vaccinarsi contro Covid e influenza. 

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