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È sempre Cartabianca, “se loro sono innocenti, io...”. Mauro Corona sprezzante su Olindo e Rosa

Gabriele Imperiale
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“Si cerca l’eclatanza. Se loro sono innocenti, io ho diciott’anni” la riapertura del processo a Rosa Bazzi e Olindo Romano fa infuriare Mauro Corona. Interrogato sul caso da Bianca Berlinguer a E’ sempre Cartabianca, l’alpinista sgombra il campo dai sospetti e dice la sua sulla strage di Erba: “Secondo me sono stati loro – esordisce – hanno confessato”. Corona va poi al nocciolo della questione: “Se questa scelta di riesumare questo fatto fosse stata taciuta nell'ombra assoluta, nel silenzio, nessuno lo avrebbe fatto – spiega lo scrittore – questa scelta vuole creare nuove visibilità, notorietà verso chi si occuperà di questo caso e quindi i difensori, gli accusatori”.

 

 

Ma quando Berlinguer gli ricorda che la revisione del processo è arrivata a fronte di nuove prove, Corona sorridente ribadisce il suo pensiero: “Perché mi creo notorietà. È solo questo il punto”. La conduttrice però non è d’accordo: “Ci sarà la legge che sta dalla loro parte” (il riferimento della conduttrice è alle norme sulla base delle quali è arrivata la revisione del processo).

 

 

Corona però non vuole sentire ragione: “Infatti verranno condannati di nuovo ma intanto si crea la notizia si creano programmi televisivi, giornali”. Berlinguer tenta ancora una volta di farlo ragionare: “E vabbè ma mica si fa così la giustizia però Mauro. Vuol dire che c'è stato qualche elemento che è venuto fuori e che fa pensare che potrebbero magari essere stati condannati ingiustamente”.  Corona però è arroccato sulle sue posizioni e chiude con un commento sibillino: “Bianchina, Bianchina, io ho solo una paura, di incorrere in certe maglie di certa giustizia. Vogliamo parlare di Luca Palamara o finiamo qui?” chiede alla sua interlocutrice. Berlinguer non insiste: “No, no è meglio chiudere qui. Meglio chiudere qui”.

 

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