Il Tg5 smonta le cialtronate contro i Tg Rai: quali sono le vere vendite di Repubblica
Tanta voglia di attribuire l'etichetta di "TeleMeloni" e di mettere in campo tutto il proprio zelo anti-governativo. E così si finisce per vedere la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave che acceca i propri. Ed è proprio quello che succede a Repubblica e La Stampa, da mesi impegnate in una lettura non obiettiva dei dati di ascolto della televisione italiana pubblica e privata. Da qui la sfida senza esclusione di colpi tra gruppo Gedi e UniRai, il nuovo sindacato dei giornalisti del servizio pubblico. A tutto questo è stato dedicato un servizio giornalistico andato in onda l'8 gennaio nell'edizione delle 20 del Tg5.
Ma quale crisi dei "tg meloniani"... Il dato che Repubblica fa finta di non vedere
Il Tg5 ha sciorinato, dunque, i veri numeri di vendita dei quotidiani in edicola. Andiamoli a vedere nel dettaglio quali sono. Nei primi 9 mesi del 2023 sono state vendute complessivamente 1,43 milioni di copie al giorno, in flessione dell'8,8% su base annua e del 32,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Come se non bastasse, tra l'ottobre 2022 e l'ottobre 2023, Repubblica è passata dalle 80.121 copie vendute in edicola a 70.834, con una perdita secca di lettori del 12%. Nello stesso periodo, La Stampa ha subìto una perdita secca addirittura del 14% di lettori, passati da 65mila a 56mila. Meglio vedere la pagliuzza nell'occhio degli altri...