Ferragni, saldi e negozio deserto: "Poverina, è caduta in declino"
Sarà colpa della pioggia, chissà. Fatto sta che nel primo giorno di saldi invernali, nel negozio milanese di Chiara Ferragni, a due passi da corso Como e piazza Gae Aulenti, di gente se ne vede ben poca. Nonostante l’influencer e imprenditrice digitale sia riapparsa su Instagram qualche giorno fa, rompendo il silenzio che durava da prima di Natale, dopo la bufera del pandoro che l’ha travolta e il recentissimo caso Coca-Cola, i suoi follower non sembrano interessati ai top rosa confetto o alle borsette di strass scontati fino a metà prezzo, che fanno capolino dietro la vetrina sulla quale campeggia ancora la scritta natalizia ’Make a wish, make a gift, ’esprimi un desiderio, fai un regalo. Il negozio è vuoto. All’interno solo due commesse, vestite in total look Chiara Ferragni, che si muovono un po' annoiate tra gli scaffali dorati.
"Boicottaggio internazionale": nuovo sgambetto del Codacons a Ferragni?
All’esterno qualcuno si ferma sulla soglia dello store, dà un’occhiata ai prezzi, sbircia oltre il vetro e poi va oltre. Come una signora greca, ignara della vicenda pandoro, che si ferma diversi minuti a scrutare la vetrina sotto la pioggia battente. «Conosco Chiara Ferragni e il suo brand, certo - dice all’AdnKronos - ma non credo farò acquisti. Sono qui solo per curiosare». Tra le persone che passeggiano c’è chi si ferma, indica il negozio e accenna un sorriso beffardo. «Mamma, guarda, Chiara Ferragni»! grida con insistenza una bambina con stivali da pioggia rosa, ma i genitori tirano dritto. Una cliente entrata forse per fare compere alza il bavero del cappotto e taglia corto «Non voglio parlare, grazie» dice stizzita. Una famiglia di Forlì, madre, padre e figlia, a caccia di buone offerte da questa mattina, passa davanti allo store curiosa, e poi se ne va scuotendo la testa.
"Vendite basse e scarsa qualità": la gioielleria romana e il flop Ferragni
«Chiara Ferragni ormai è caduta in declino, poverina - dice la madre - non abbiamo niente del suo brand e penso che non compreremo mai qualcosa. Stavo guardando una valigia rosa per mia figlia che andrà a Londra ma non penso la prenderò». Eppure i costi sono quasi democratici: il vestito lungo in paillettes bicolor con motivo zebrato è in vendita a metà prezzo, a 235 euro. Così come la borsetta venduta a 135 euro, anziché 270. Scontati anche gli accessori, dagli occhiali da sole alla cartoleria, passando per il make-up. Il rossetto ’Kiss Fiercely’ ha un ribasso del 40% e ora viene venduto a 12,90 euro. Il pigiama con l’iconico occhio azzurro a maniche corte e pantalone lungo ha uno sconto del 60% e costa 66,80 euro anziché 167. Anche parte della collezione jewelry è scontata. Insomma, ce ne è per tutti i gusti, anche se di certo fuori dallo store non si può dire ci sia la ressa. «Sono tutti ancora in vacanza e di certo questa pioggia non aiuta» sibila una commessa.