Concita De Gregorio, ultimo affondo su Berlusconi: "Delpini lo ha assolto", sconcerto a In Onda
La scomparsa di Silvio Berlusconi ha provocato un'ondata emotiva in tutta Italia e - tranne le "solite" eccezioni - anche gli avversari politici ne hanno sottolineato l'importanza nella storia politica e imprenditoriale del Paese. Ma a tre giorni dai funerali di Stato non mancano i distinguo fuori tempo massimo, gli attacchi veri e propri e qualche paragone francamente difficile da capire. Nella puntata di sabato 17 giugno di In Onda, su La7, la conduttrice Concita De Gregorio afferma che alle esequie del Cavaliere "c'erano l'Emiro del Qatar, Orban e un esponente del governo albanese... nessun leader dei paesi occidentali e democratici è venuto o ha mandato un suo rappresentante per i funerali di Stato". Come a dire che la partecipazione avrebbe imbarazzato i leader stranieri. Francesco Specchia di Libero le ricorda che "i capi di Stato vanno ai funerali di altri capi di Stato", ma niente. "Allora l'emiro del Qatar sarà venuto per amicizia", ribatte la giornalista.
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De Gregorio poi fa un accostamento inedito tra l'omelia di monsignor Delpini, ai funerali di Berlusconi, e quella di monsignor Zuppi alle esequie di Flavia Franzoni, moglie di Romano Prodi. Per la conduttrice di In Onda il primo sembra "assolvere tutti i peccati" del Cav. Zuppi invece ha "fatto un'omelia in cui afferma che bisogna stare dalla parte degli ultimi". "Due idee di Italia", afferma De Gregorio che chiama a commentare il parallelismo Massimo Franco, del Corriere della Sera. "L'omelia di Delpini è stata molto forte, ha descritto Berlusconi senza ipocrisie e senza esprimere giudizi", commenta il giornalista che in conclusione sembra lanciare una stoccata a chi continua a strumentalizzare la scomparsa del Cav: "Sono sempre più convinto che gli orfani di Berlusconi siano innanzitutto i berlusconiani e poi gli antiberlusconiani".