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“Berlusconi liquidato”. La lista choc dei servizi segreti dell'Ucraina

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La foto di Silvio Berlusconi e la sovrascritta in cirillico ‘liquidato’. È questo quanto comparso nelle pagine di Myrotvoretz, il sito considerato vicino ai servizi segreti di Kiev, che ha aggiornato una lista di proscrizione, nella quale vengono resi pubblici i nomi e i dati di politici, giornalisti e personaggi pubblici di tutto il mondo, considerati nemici dell’Ucraina, per il presunto appoggio a Vladimir Putin. Oggi è spuntata la scritta rossa ‘liquidato’ sulla foto del Cavaliere, che finì nel mirino dei nazionalisti ucraini per la sua trasferta in Crimea nel 2015 assieme al numero uno del Cremlino, una visita che venne vista come una legittimazione di fatto dell’occupazione russa, in seguito al quale fu dichiarato persona indesiderata a Kiev. 

 

 

Nelle liste finirono anche Marc Innaro, già corrispondente Rai da Mosca, accusato di essere ‘partecipante all’operazione speciale informativa della Russia contro l’Ucraina’. Poi fu il turno della scheda del fotoreporter Andrea Rocchelli, ucciso in Donbass nel maggio del 2014: anche nel suo caso comparve la scritta rossa ‘liquidato’. Nel tempo a trovare posto tra i proscritti anche tanti italiani, a partire da politici come lo stesso Berlusconi e Matteo Salvini, ma anche cantanti come Pupo e Al Bano, attaccati per le simpatie filo-Putin. Il sito, sin dalla guerra di Donbass del 2014, ha provveduto a indicare i nemici del paese guidato da Volodymyr Zelensky, accusati di ‘propaganda russa’. Lo slogan del Centro Myrotvoretz è il detto latino ‘Pro bono publico’, per il bene di tutti. E i nazionalisti ucraini non hanno perso tempo nell’aggiornare la scheda di Berlusconi.

 

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