Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Rai, impazza il toto-nomi: all-in su Porro. Deciso il destino di Giletti

Luca De Lellis
  • a
  • a
  • a

Si viene e si va, canta Ligabue in una delle sue innumerevoli canzoni. E sembra un po’ quello che sta accadendo in Rai in queste ultime settimane frenetiche. Sul tavolo dei conduttori ci sono tante trattative aperte, e il toto-nomi sui palinsesti sta facendo molto discutere. Come riporta il Corriere della Sera, questa dovrebbe rappresentare la settimana clou per deliberare sulla composizione dei programmi autunnali, che dovranno essere svelati entro e non oltre il 7 luglio. Tanto che nella giornata di domani, afferma il quotidiano, è in agenda la prima riunione del comitato editoriale che comprende l’ad Roberto Sergio, il direttore generale Giampaolo Rossi, i direttori di genere, della distribuzione e del marketing. Insomma, i nuovi vertici nominati dal governo di Giorgia Meloni sono chiamati a prendere le loro prime decisioni sulla strada da perseguire per colmare quella voragine aperta dagli addii di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, tra gli altri.

 

 

La Rai ha bisogno di figure, appunto, che tengano alto il livello di share assicurato in più occasioni da trasmissioni come Che Tempo Che Fa. E allora l’obiettivo numero uno da perseguire dalle parti di Saxa Rubra si chiama Nicola Porro, attualmente conduttore di Quarta Repubblica su Rete4. Il giornalista romano potrebbe diventare uno dei nomi di punta del servizio pubblico, strappato alla concorrenza di Mediaset, che sposterebbe un po’ più verso destra il tipo di conduzione. E poi? C’è l’evergreen Massimo Giletti, già più volte accostato alla Rai da quando c’è stata la rottura con Urbano Cairo a La7. Ma per lui, sostiene il Corriere, un posto si libererebbe soltanto da gennaio.

 

 

Nei corridoi della Rai circolano anche altre varie ipotesi, ancora tutte da verificare. Si è pensato ad Alessandro Cattelan per sostituire lo slot domenicale di Fazio, ma resta il rebus ascolti. Mentre per il post Annunziata, il nome più gettonato è quello di Monica Maggioni. Per quanto riguarda Report, invece, dopo la conferma per certi versi inaspettata non sarebbe un miraggio vedere spostata la trasmissione di Sigfrido Ranucci alla domenica, con 50 minuti in più a disposizione rispetto al lunedì. Ma la realtà è che tutto è ancora in divenire. A breve conosceremo i dettagli della gente che viene e della gente che va.

 

Dai blog