Schlein, l'acrobazia su Trudeau e la sinistra: "Ipocrisia di Meloni"
Elly Schlein giustifica anche l'attacco a freddo da parte del primo ministro canadese Justin Trudeau all'Italia nel bilaterale con la premier Giorgia Meloni andato in scena a Hiroshima, sede del G7. La segretaria del Partito democratico ne ha parlato a In Onda, su La7 sabato 20 maggio. "C’è un grande ipocrisia nelle parole di Giorgia Meloni", ha detto la leader dem in relazione alle parole della premier sull'"incidente". In sintesi, il primo ministro del canada si era detto "preoccupato" per la difesa dei diritti Lgbt nel nostro Paese. Meloni ha risposto che il suo governo sta seguendo le decisioni dei tribunali e non si sta discostando dalle precedenti amministrazioni.
"No alle invasioni di campo". Ronzulli attacca Trudeau
Per Schlein è solo "ipocrisia" perché "Quando manca il riconoscimento dei diritti di persone che sono discriminate tutti i giorni bisognerebbe" che al governo "non vi fossero gli stessi che hanno applaudito in modo disgustoso quando hanno affossato attivamente una legge contro l’omotransfobia come il ddl Zan che è una legge contro l’odio, un minimo sindacale in Europa".
"Se ne è reso conto", Meloni e l'attacco di Trudeau: cosa è successo davvero
La conduttrice Concita De Gregorio le fa notare che, evidentemente, neanche il Pd in tutti questi anni al governo ha fatto molto in difesa dei diritti arcobaleno. "Se la sinistra e il Pd avessero fatto tutto per bene non avrei vinto io le primarie", replica Schlein confermando di fatto le responsabilità dei dem.