Controcorrente, Bonaccini dopo l'alluvione: ricostruiremo tutto
Dopo l'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna, si fanno i conti con gli effetti e con i danni del maltempo. Se n'è parlato nel corso della puntata di "Controcorrente" in onda il 17 maggio su Rete4. In collegamento c'era il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha promesso davanti alle telecamere di voler ricostruire tutto al più presto. proprio come si fa dopo un terremoto. «L’unica cosa irreparabile sono quelle vittime, tutto il resto, come facemmo per il terremoto, lo ricostruiremo e tutti saranno aiutati». Così il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, parlando in collegamento con "Controcorrente" su Rete 4 dell’alluvione che ha colpito la regione.
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«In 36 ore è caduta l’acqua di sei mesi su terreni che non assorbono più nulla» perché «veniamo da settimane e mesi di siccità con due fenomeni contrapposti che moltiplicano i danni». Così il presidente dell’Emilia Romagna parlando in collegamento con Controcorrente su Rete 4. «Abbiamo 250 frane, quasi 400 strade o distrutte o inagibili e interrotte, in molti luoghi è venuta a mancare contemporaneamente luce, acqua e i telefoni non riescono a comunicare - ha aggiunto Bonaccini -. Ora si tratta di mettere al riparo chinuque, anche gli ultimi rimasti isolati, non sappiamo quanti siano ma crediamo non tantissime persone perché siamo arrivati in quasi tutti i luoghi possibili».