Rai, Fuortes spegne le voci sulle dimissioni: a quanti soldi ho rinunciato
“Dopo le dimissioni annunciate da Carlo Fuortes, sarebbe utile che l’azienda chiarisse se è stata pattuita una buonuscita per l’ormai ex amministratore delegato, ed eventualmente qual è il suo ammontare”. Ad alzare il nuovo polverone è stato il deputato del M5S Dario Carotenuto, capogruppo in Vigilanza Rai. “Su questo - aggiunge l’esponente grillino - sto presentando un’interrogazione, perché questo aspetto non è secondario o marginale. Parliamo di soldi pubblici e di una azienda, la Rai, il cui bilancio è gravato da un gravoso debito, per cui pretendiamo la massima trasparenza per valutare come vengono usati”.
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Ma non c’è stato bisogno di un’interrogazione. A rispondere all’onorevole è stato direttamente Fuortes, ormai ex ad Rai, che ha fatto chiarezza sulla questione economica del suo addio: “Al contrario di quanto riportato da alcuni organi di informazione non ho avanzato in alcuna sede alcuna richiesta di buonuscita o compensazione economica per la mia decisione di dimettermi dalla carica di amministratore delegato della Rai. Quanto affermato è destituito di ogni fondamento. Mi sono dimesso - chiarisce il dirigente - rinunciando volontariamente a oltre un anno di compenso che avrei ricevuto se fossi rimasto in carica fino alla scadenza del mandato fissata al luglio 2024 e ho spiegato nella mia dichiarazione di ieri le ragioni della mia scelta”.
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