Tagadà, Nona Mikhelidze: Prigozhin ricatta Putin sulle munizioni a Wagner
Il video in cui Prigozhin, comandante di Wagner, attacca il ministro Shoigu e Vladimir Putin ha suscitato molto scalpore anche tra le fila dei nazionalisti russi. E la risposta dei vertici del Cremlino non si è fatta attendere. Il ministro della Difesa è corso ai ripari e ha rifornito di munizioni i soldati mercenari impegnati a Bakhmut. Se n'è parlato nel corso della puntata di Tagadà in onda l'8 maggio su La7. In studio c'era anche Nona Mikhelidze, analista dell'Istituto Affari Intrenazionali.
"Prigozhin rimane un fedelissimo di Putin e questo video è una sorta di ricatto e ha funzionato. Prigozhin ha ricevuto munizioni. Prigozhin accusa il suo ministero della Difesa per la mancata consegna delle munizioni come se il ministro della Difesa volesse far finire Wagner. In realtà non è così. Il ministero della Difesa ha preso una decisione strategica: redistribuire le munizioni lungo tutto il confine che è lungo 1.800 chilometri in una maniera equa. Tutto questo proprio in vista della controffensiva ucraina perché i russi non sanno in che punti avanzeranno le forze ucraine. Quindi vogliono essere assicurati che su ogni punto ci siano abbastanza munizioni. Prigozhin chiedeva di dare una priorità a Bakhmut e, con questo video, ha avuto i suoi frutti.