Murgia, il messaggio di Meloni dopo l'annuncio choc: "Forza Michela!"

L'annuncio di Michela Murgia, che in un'intervista ad Aldo Cazzullo sul Corriere della sera ha detto di avere un tumore all'ultimo stadio, è una di quelle notizie che va oltre ogni contrapposizione politica o ideologica. La scrittrice di Accabadora nel lungo colloquio traccia una sorta manifesto umano e politico, esprimendo tra l'altro il desiderio di vivere abbastanza per vedere la fine del governo di centrodestra. "Spero solo di morire quando Giorgia Meloni non sarà più presidente del Consiglio. Perché il suo è un governo fascista. Quando avevo vent’anni ci chiedevamo se saremmo morti democristiani. Non importa se non avrò più molto tempo: l’importante per me ora è non morire fascista", ha detto l'autrice di Accabadora.

Parole alle quali la premier ha replicato senza polemica: "Apprendo da una sua lunga intervista che la scrittrice Michela Murgia è affetta da un bruttissimo male. Non l’ho mai conosciuta e non ho mai condiviso le sue idee, ma voglio mandarle un abbraccio e dirle che tifiamo per lei. E io spero davvero che lei riesca a vedere il giorno in cui non sarò più Presidente del Consiglio, come auspica, perché io punto a rimanere a fare il mio lavoro ancora per molto tempo. Forza Michela", ha scritto sui social la presidente del Consiglio.

“Carcinoma renale, è solo questione di mesi”. La confessione di Michela Murgia

Murgia, secondo quanto rivelato, è affetta da un "carcinoma renale al quarto stadio. Dal quarto stadio non si torna indietro" anche perché operarsi "non avrebbe senso. Le metastasi sono già ai polmoni, alle ossa, al cervello" per cui "ho pochi mesi". "Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite. Ho fatto cose che la stragrande maggioranza delle persone non fa in una vita intera. Cose che non sapevo neppure di desiderare. Ho ricordi preziosi", ha detto ancora Murgia.