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Cartabianca, Scanzi a valanga su Viola: stop al vino messaggio terrorizzante

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Dalla ribalta tv dovuta alla pandemia alle tesi sul vino, si torna a parlare di Antonella Viola, docente di Patologia generale all’università di Padova. Nel suo ultimo libro propone consigli per invecchiare bene e vivere più a lungo. Tra questi, oltre al digiuno intermittente, c'è quello di abolire il vino perché "cancerogeno". Secondo la prof è sbagliato dire che anche solo un bicchiere fa bene. Se ne è parlato martedì 2 maggio a Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai3. Andrea Scanzi è tra i commentatori più critici: "La professoressa Viola dice sostanzialmente che bisogna smettere di bere vino. E’ un messaggio terrorizzante e sbagliato. Sembra di essere tornati al proibizionismo. Le persone vivono anche per essere felici e socializzare".

Non è l'unico. Giorgio Calabrese, professore esperto di alimentazione, afferma che "bisogna bere vino con moderazione, ma non dobbiamo terrorizzare la gente. Di base il vino ha anche delle sostanze positive oltre l’alcol. Esistono alimenti che, se introdotti nelle quantità sbagliate, danno problemi. Bisogna ragionare sulle giuste dosi". 

Debora Rasio, medico nutrizionista e oncologa,  sottolinea inoltre che "l’alcol è un tossico e noi dobbiamo conoscere la tossicità delle sostanze con cui ci confrontiamo tutti i giorni. È una sostanza potenzialmente problematica ma inserita in una dieta sana, ricca di antiossidanti, si può consumare". Insomma, Viola bocciata su tutta la linea. 

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