Twitter, il Vaticano prega Musk di ridare la spunta blu a Papa Francesco
La mossa di Elon Musk, promessa da tempo, di togliere la spunta blu gratuita agli utenti di Twitter è entrata in azione giovedì, dividendo gli «have-paid» dagli «have-not». La vittima numero uno è il Papa, con 18,8 milioni di follower che non potranno vedere più la spunta blu sull’account Pontifex. Musk, la cui caotica acquisizione di Twitter ha visto ridursi il suo investimento di 44 miliardi di dollari, si è impegnato in precedenza a sbarazzarsi di quello che ha descritto come un «sistema di signori e contadini», in cui giornalisti, celebrità e politici ricevevano un marchio che presumibilmente significava che i loro account potevano essere attendibili. Ha invece proposto di vendere il badge blu a chiunque paghi 8 dollari al mese, in una mossa che l’anno scorso aveva detto avrebbe «democratizzato il giornalismo e potenziato la voce del popolo».
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Ma il Vaticano è intervenuto per cercare di cambiare la situazione. «In attesa di conoscere le nuove policy della piattaforma, la Santa Sede confida che esse comprendano la certificazione dell’autenticità degli account», il commento dalla Santa Sede sulla decisione di Twitter di togliere la ‘spunta blu’ a Papa Francesco. «Allo stato attuale gli account Pontifex certificati con le vecchie regole hanno più di 53 milioni di follower», ricordano dal Vaticano a Musk.
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