Travaglio senza freni: "Questi clown...", insulti a Meloni e Lollobrigida
Nella puntata di martedì 18 aprile di Otto e mezzo, il talk di Lilli Gruber su La7, si parte dalle polemiche sollevate dalle parole del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che, sul tema dei migranti, ha parlato di rischio di sostituzione etnica. Un discorso ampio su welfare e integrazione, che la sinistra però ha bollato come "suprematismo bianco" (copyright Elly Schlein) e "propaganda razzista", come affermato dal Movimento 5 Stelle. Marco Travaglio rincara la dose e si lancia in un attacco a testa bassa contro il governo e la premier: "Ci ostiniamo a prendere sul serio questi clown così non si parlerà delle porcate che sta facendo questo governo", ha affermato il direttore de Il Fatto quotidiano.
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"Per esempio stanno abrogando il reato di abuso d'ufficio, cioè stanno salvando tutti quelli che usano il potere per dare posti, poltrone e soldi ai loro parenti, amici e raccomandati - elenca Travaglio - in commissione stanno cambiando le regole elettorali per far rientrare in Parlamento un trombato in Calabria, e in più stanno nascondendo il fallimento totale delle politiche migratorie".
"Il solito polverone", Lollobrigida sbugiarda la sinistra. Cosa ha detto davvero
Sull'emergenza migranti, Travaglio elenca quelli che a suo dire sono gli alibi del governo: "Inizialmente era colpa dei migranti che partono su barche pericolanti Invece di prendere comode navi da crociera, come disse Piantedosi", attacca Travaglio senza colpo ferire, "poi era colpa dell'opinione pubblica italiana favorevole ai migranti, talmente favorevole che ha votato per loro... L'ultima era che la Wagner li spingeva verso le nostre coste". Infine c'è una "spectre" che vuole la sostituzione etnica: "Vorrei sapere chi è dove stanno e perché non li arrestiamo".