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L'Aria Che Tira, Myrta Merlino sbotta su Calenda: "Smettetela". Strigliata in diretta

Giada Oricchio
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Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno divorziato (politicamente) nella maniera più chiassosa, indecente e becera possibile. Per loro stessa ammissione, le divergenze non sono politiche bensì economiche: hanno rotto sui fondi spettanti a Italia Viva piuttosto che ad Azione. Se ne parla a “L’Aria che Tira”, il talk mattutino di La7, lunedì 17 aprile. Massimo Cerno, giornalista ed ex esponente Pd, non ha usato giri di parole: “Mi dispiace per chi ci ha creduto, Calenda si è fatto fregare da Renzi”.

Critiche simili da Giorgio Mulé. Ma ecco il colpo di scena: il fondatore di Azione si è materializzato sul ledwall. L’ex ministro era in motorino e si era fermato a parlare con i giornalisti romani (bocca cucita su Renzi: “Non ho niente da dire”).

La conduttrice Myrta Merlino ha ironizzato: “Lo sa che è molto morettiano con il casco in testa? Molto di sinistra…”, ma Carlo Calenda non l’ha presa con spirito: “Ah perché quelli di sinistra lo portano e quelli di destra no? Stamo così in ‘sto Paese…” e via sgommando. In studio Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera dei deputati, ha ridacchiato e simulato il gesto di chi dà gas con tanto di audio: “Wroomm, wroom”. Tommaso Cerno gli ha dato manforte: “Quale uscita di scena più adatta dopo l’ultimo anno… bruum, bruum…”.

Sberleffi indisciplinati castigati subito da Merlino: “Smettetela perché secondo me lui crede moltissimo nelle cose che fa, voi lo trattate come un kamikaze è perché non ha tattiche politiche, fa sempre le cose di istinto” e Mulé con aria di derisione: “No, no, non ce l’ha, non ce l’ha (le strategie, nda)”.

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