Otto e mezzo, Severgnini stronca Calenda: "Grottesco". Mister Azione tentenna
A "Otto e Mezzo" il leader di Azione Carlo Calenda resta senza parole e in studio cala il gelo. La giornalista Lilli Gruber, giovedì 13 aprile, ospita nello studio di LA7 l'ex ministro dopo l'ufficializzazione del divorzio da Matteo Renzi: il Terzo polo non s'ha da fare. Beppe Severgnini in collegamento non usa mezzi termini per definire quello che gli italiani sono stati costretti a vedere nelle ultime ore: "State facendo uno spettacolo grottesco" è la stoccata dell'editorialista del Corriere della Sera che si riferisce proprio alle continue lite con il leader di Italia Viva. Gli fa eco il collega Alessandro De Angelis evidenziando che la lite iin corso "è priva di qualunque contenuto politico".
Calenda è nervoso e di fronte alle affermazioni dei giornalisti ribatte tentennando: "Non ho insultato nessuno, ho posto problemi politici. Renzi non voleva fare il partito unico. Prima ha provato a dire di no nonostante fosse una proposta elettorale, poi ha provato a fare melina e non si è fatto trovare. Voleva tenere in vita Italia Viva per fare politica nel 2024. Ma da due partiti non ne possono nascere tre, e da lì è nata la rottura. Tutto questo va bene, si può cambiare idea. C’è un’unica cosa insopportabile: il tentativo di buttarla in caciara, quello che ha determinato nelle ultime settimane di insulti. Non serve a niente, basta dire di non volerlo fare, nessuno obbliga".