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Umberto I, ai bambini del reparto oncologico regalate 400 uova di Pasqua

Consegnate dall'Associazione "Aquile Tricolori". Presenti il ministro Lollobrigida e la moglie

Gianni Di Capua
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Si rinnova la quindicennale tradizione della consegna delle uova di Pasqua ai bambini ricoverati presso i Reparti di oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, organizzata dall’associazione di promozione sociale denominata «Aquile Tricolori». Quattrocento le uova distribuite ieri alla presenza del Direttore Generale Umberto I Fabrizio d’Alba, del Presidente Aquile Tricolori Giuseppe del Pico, del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, insieme alla moglie Arianna Meloni tra le sostenitrici di molte attività analoghe, e dal deputato Maria Cristina Caretta.

Un’iniziativa di solidarietà e vicinanza verso chi ha più bisogno, per portare un sorriso ai bambini ricoverati presso i Reparti di Oncologia Pediatrica, e grazie anche ai medici e agli infermieri che, con grande impegno, aiutano le famiglie in difficoltà. Visibile, infatti, era la gioia dei bambini e delle mamme presenti all’iniziativa. L’associazione Aquile Tricolori è formata prevalentemente da appartenenti alle forze di polizia, coadiuvati dagli atleti dei Gruppi Sportivi delle forze armate (polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, esercito e aeronautica militare).

L'associazione, oltre a occuparsi delle realtà pediatriche oncologico del Policlinico Umberto I, si è anche occupata di altre realtà come le case-famiglia che accolgono mamme in difficoltà e disabili. Obiettivo principale non è quello di raccogliere fondi, bensì di sensibilizzare le persone nelle varie tematiche affrontate. L'Associazione si autofinanzia e non accede né a fondi pubblici né privati, vive e si integra con il territorio. Sviluppare il senso di comunità è un altro degli obiettivi. Le varie iniziative promosse fino ad oggi hanno consentito di donare apparecchiature mediche di fondamentale importanza, ed hanno rafforzato sempre di più la volontà di portare un segno tangibile di sostegno ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.

Tra i numerosi eventi, ogni anno nel periodo natalizio viene organizzato un raduno dei «Babbo Natale in moto», che si recano presso diversi ospedali, per consegnare doni ai bambini costretti a trascorrere le festività lontani dai propri affetti. L'Associazione, oltre ai bambini ospedalizzati, sostiene minori in difficoltà, attraverso il progetto di laboratori esperienziali «Fai volare il tuo cuore». L'obiettivo è facilitare la socializzazione, promuovendo le potenzialità dei bambini, in uno sfondo improntato alla convivenza, allo sviluppo di sentimenti e di comportamenti solidali, alla accettazione ed alla condivisione di esperienze, arricchite dallo scambio di un sorriso. Il progetto è strutturato alla luce della prevenzione e della tutela della salute dell'infanzia, prestando particolare attenzione alla salvaguardia dei diritti dei bambini, ed utilizza tecniche di socializzazione idonee a costruire un ambiente positivo, nel quale, il gioco e il sorriso svolgano un'azione di sostegno. 

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