Massimo Cacciari inchioda la sinistra. "Assurdo", la verità su Draghi e Pnrr
Massimo Cacciari interviene sul tema politico del momento, quello del Pnrr. Lega ha proposto di rinunciare a una parte dei fondi europei per concentrarsi sulla riuscita di un numero minore di progetti, Palazzo Chigi ha blindato il dossier sollevando tuttavia le lacune del piano studiato a suo tempo da Giuseppe Conte prima e da Mario Draghi. In collegamento con Bianca Berlinguer su Rai 3, il filosofo afferma senza mezze misure: "Sul Pnrr rischiamo di fare una figura tremenda in Europa".
Tuttavia, prosegue, "sarebbe assurdo gettare la croce solo su questo governo. Stiamo scontando varie difficoltà, una di queste è l’impostazione data al Pnrr". Insomma, la sinistra non è esente da colpe. Tutt'altro.
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L'ex sindaco di Venezia nella puntata di martedì 4 aprile del talk ha affrontato anche le polemiche sollevate dalle parole del presidente del Senato, Ignazio La Russa, sull'attentato di via Rasella. "Gli esponenti del governo celebreranno il 25 aprile in quanto fine della guerra. I più maturi di loro lo celebreranno in quanto fine di una dittatura", è la stoccata di Cacciari che continua: "Le dichiarazioni di La Russa su via Rasella? Tutti conosciamo il suo passato, speriamo che non sia anche il presente e il futuro".