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Costantino Vitagliano si confessa a Rtl 102,5: soffro di attacchi di panico

Francesco Fredella
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Costantino Vitagliano, per anni, ha cavalcato un successo senza precedenti. La televisione degli anni Duemila lo vede protagonista indiscusso: Costantino Vitagliano è una macchina del successo. Tutto grazie a Maurizio Costanzo, che lo scopre giovanissimo. "Ho fatto parte della famiglia di Costanzo per più di dieci anni. Ho lavorato con loro per molti programmi tv. Maurizio scrisse il mio film e poi Buona Domenica. La prima volta, ospite al MCS, entrai nelle grazie di Costanzo e mi disse: "Questo lo vendo a tranci", racconta Costantino a RTL 102.5 News. "La mattina mi chiamava per farmi vedere la curva degli ascolti. Fino a quando sei alto - diceva - allora funzioni. E io stavo tranquillo". 

 

 

 

 Il fenomeno Costantino Vitagliano, che ha inaugurato la stagione dei tronisti in televisione, conquista tutti in poco tempo. Mediaset punta su di lui, lo assolda blindandolo con un super contratto. Costantino diventa l'imperatore della tv pur essendo giovanissimo. "Devo tanto, tutto, a Costanzo che mi ha insegnato a stare in televisione", dice ancora a RTL 102.5 News. Ma c'è stato anche per lui il momento down. "Almeno tre o quattro volte nella mia vita ho pensato di non farcela, noi del mondo dello spettacolo siamo liberi professionisti e viviamo nella precarietà. Ho iniziato come modello e poi sono calato. I dieci anni di tv con sfilate e serate mi hanno massacrato. Non ero più me stesso, non avevo più una vita. Avevo in tasca sempre le gocce di tranquillanti", dice ancora Costantino nella lunga intervista in televisione. "Ma se potessi tornare indietro fare tutto, ancora di più. Sotto casa c'erano 500-1.000 persone ogni sera. Questo mi ha dato degli scompensi. Ancora oggi ho attacchi di panico, non vanno mai via. Però adesso so come gestirli". Costantino annuncia anche il ritorno in televisione. "Mi vedrete a maggio con un programma registrato per la Rai. E' stato un regalo, l'ultimo regalo, di Costanzo perché molti autori sono nati proprio grazie al grande Maurizio", conclude. 

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