Mentana travolge Travaglio: "Fa schifo". La vignetta scandalo su Francesca Mannocchi
Doppio schiaffo di Enrico Mentana a Marco Travaglio. Il direttore del TG La7, ospite di Massimo Giletti a “Non è l’Arena”, domenica 26 marzo, si è levato diversi sassolini dalla scarpa. Tema caldo: la guerra in Ucraina. In apertura di puntata, Giletti ha pungolato il direttore: “La scorsa settimana qui da me, Travaglio (direttore de Il Fatto Quotidiano, nda) ha detto che in Italia non c’è libertà di pensiero sulla guerra”, “È andata in onda l’intervista?! Sì? E allora? Eh no… dai ragazzi… che Travaglio sia imbavagliato è difficile, vuol dire che non vede La7” ha ribattuto sornione Mentana.
Giletti ha insistito ricordando le liste di opinionisti e giornalisti presunti filoputiniani fatte dal Corriere della Sera ma Mentana ha graffiato: “Non c’è sera che in un talk show non ci siano idee diverse, a volte ci sono solo queste idee diverse”. La domanda su Travaglio era prodromica alla vignetta de Il Fatto su Francesca Mannocchi, inviata di guerra in Ucraina per il quotidiano La Stampa.
Il disegno di Riccardo Mannelli ritrae il volto della giornalista circondato da due virgolettati “Meno male ci sono i decisori” e “L’opinione pubblica non è lucida”. In cima una sorta di spiegazione della vignetta: “Effetti collaterali di fosforo e uranio sui corrispondenti di guerra” e in fondo: “Il cranio impoverito”.
Sui social è scoppiata la polemica e Giletti ha approfondito: “Libertà di satira o si è andati oltre?”. Enrico Mentana è diventato una belva: “C’è la libertà di satira e la libertà di criticare la satira. Non è che non si può dire che una vignetta fa schifo. Non sono un censore però intendiamoci: se definisci un giornalista 'cranio impoverito' non è satira, è un’offesa. Mannocchi è stata in Ucraina a differenza dei suoi detrattori vecchi e nuovi. Puoi dirle cranio impoverito? La satira può tutto? E allora io dico che fa schifo. O tutte le vignette devono far ridere?”.
Il fondatore del giornale online Open non ha celato indignazione e disappunto graffiando ancora: “Seguimi (Giletti, nda)… perché hanno fatto la vignetta? Perché Mannocchi ha espresso una tesi sull’opinione pubblica e i decisori a Piazzapulita tre sere fa – ha ricordato Mentana -. Davanti a lei c’era Padellaro, fondatore de Il Fatto Quotidiano che aveva idee diverse. Lui esprime le sue opinioni con signorilità, pacatezza ed educazione. Però se giochi in campo, poi non fai anche la curva. O l’uno o l’altro. Se fai campo e curva hai due ruoli in partita e non va bene”.