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Pascale surreale sul centrodestra: "Le loro famiglie....". E poi: "Voterò Schlein"

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Francesca Pascale torna alla ribalta per promuovere la manifestazione di domani a Milano in sostegno alle famiglie arcobaleno. Ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, l'ormai attivista Lgbt e unita civilmente con Paola Turci spara a zero sul governo di Giorgia Meloni (e del suo ex compagno Silvio Berlusconi, ma guai a ricordarglielo...) e annuncia che Elly Schlein avrà il suo voto senza se e senza ma. Insomma, la metamorfosi politica è ormai conclusa. 

 

"Non credo che il governo Meloni sia sprovvisto di conoscenza di questi temi, sono in politica da oltre 30 anni. Manca il coraggio nell’affrontare tutte le associazioni vicine alla dottrina cattolica che come unico obiettivo hanno di demonizzazione libertà della donna e delle comunità Lgbtq+", afferma Pascale, che ha poi spiegato: "In carcere un criminale, che deve recuperare a livello sociale, ha la possibilità, con un notaio e un prete, di sposarsi. Lo trovo giusto, ma questo non è concesso agli omosessuali perché scelgono di vivere con una persona dello stesso sesso, è discriminazione". "Tutta la politica è fuori dalla realtà della società, che invece potrebbe dare lezioni di vita a questo governo. È un problema di questa politica e della destra sovranista: non solo retrograda ma anche ipocrita perché nessuno dei loro leader incarna la loro teoria della famiglia tradizionale. Come dire a un bambino di non mangiare dolci mentre si ha in mano un gelato. È ipocrisia, anche stupida. La politica oggi è soltanto un modo di creare tifoserie, nessuno dei partiti ha portato valore aggiunto sul tema" è l'affondo a livello familiare sui leader della maggioranza.

 

"Di Giorgia Meloni apprezzo le qualità personali come forza e coraggio ma non condivido i valori del partito. Se solo mettesse in pratica l’essere donna, madre e cristiana", è dice poi Pascale della premier. Sulla nuova segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, l'attivista osserva: "È una donna finalmente capace di rappresentare quello che la società desidera, sensibile ai diritti civili, che non sono argomento esclusivo delle sinistre ma appartengono a tutti noi, non solo alle persone che scelgono di stare con chi è dello stesso sesso. Sono diritti di tutti da tutelare: la libertà della donna, l’ambiente e la salute. Schlein è un segretario attento e anche il Pd si è reso conto del cambio generazionale. Non ho mai votato il Partito democratico ma alle prossime elezioni voterò Elly Schlein". 

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