In Onda, Massimo Franco sui migranti di Cutro: tragedia strumentalizzata
Sulla strage dei migranti di Cutro è stata fatta molta confusione. Il governo ci ha messo qualche giorno per chiarire come sono andati realmente i fatti ma la sinistra ha iniziato una sistematica e scientifica opera di strumentalizzazione della vicenda. Come se, durante i governi passati, non si fossero mai perse vite in mare sui barconi della morte. Anche di questo si è parlato nel corso della puntata di "In Onda" dell'11 marzo. Ospite in studio il giornalista del Corriere della Sera, Massimo Franco. "La conferenza stampa del governo a Cutro è stata preparata in maniera un po' abborracciata come se il fatto stesso di fare il Consiglio dei ministri lì risolvesse il problema - ha spiegato Franco - mentre invece dietro c'erano questioni molto più complesse e imbarazzanti. C'era anche un dualismo tra Meloni e Salvini sulla linea da tenere rispetto agli immigrati. Bisogna essere chiari: quello che è successo è successo anche in passato, credo ci sia un tasso di strumentalizzazione oggettivo. Dopodiché bisogna pure dire che la confusione con la quale non è stato spiegato quello che è successo ha favorito questa stessa strumentalizzazione"
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Franco ha affrontato anche il tema della festa di compleanno di Salvini, da molti criticata per la sua opportunità. "Secondo me Salvini aveva tutto il diritto di fare la festa per una cosa importante come i 50 anni quindi vuol dire che è maturato - ha concluso il giornalista del Corsera - Ma c'è il tema della diffusione del video che forse avrebbe richiesto maggiore sobrietà. C'è un problema di tempi e di messaggio oggettivo che si dà che secondo me, in questo caso, è una sbavatura".