Tagadà, Vendola contro Renzi: Schlein dovrà smontare i disastri di Renzi
Resa dei conti a sinistra. Dopo l'elezione di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico, a sinistra parte la stagione dei veleni. Uno dei primi a parlare è Nicki Vendola, ex presidente di Sinistra Ecologia e Libertà, che è stato ospite della puntata di Tagadà in onda il 6 marzo su La7. Vendola ha delineato il futuro politico di Schlein che dovrà smontare le controriforme messe in atto negli anni dalle scelte di Renzi.
"E' difficile l'operazione di Elly Schlein perché deve smontare i disastri che sono stati fatti, per esempio, da Renzi - ha detto Nicki Vendola rispondendo alle domande di Tiziana Panella - Quando Schlein allude alla lotta contro la precarietà, sta parlando non soltanto di qualcosa che ha che fare con la destra e le sue proposte che sono la precarizzazione selvaggia del mercato del lavoro. L'articolo 18 e una certa idea del diritto al lavoro è stata scassata da questo finto riformismo, dal riformismo delle controriforme di Matteo Renzi. Altro che estremismo. L'estremismo oggi è ritenere di poter continuare a danzare sul Titanic mentre affonda. L'estremismo è pensare che al problema del riscaldamento globale si potrà rispondere con molti convegni ma rinviando, di giorno in giorno, le decisioni necessarie. L'estremismo è mettersi dal punto di vista dell'impresa e cancellare il punto di vista del lavoro. Loro chiamano estremista la sinistra. A loro piace la sinistra che si suicida al centro. A me, invece, piace la sinistra che vive, non quella che si candida a una buona morte".