Otto e mezzo, pestaggio studenti? Tatarella zittisce Gruber: "Banale lite fra ragazzi"
"Voglio subito interpellare Fabrizio Tatarella". Esordisce così la conduttrice Lilli Gruber nel corso della puntata di "Otto e Mezzo", venerdì 24 febbraio, per discutere del pestaggio degli studenti e della famigerata lettera della preside del liceo di Firenze che ha scatenato una feroce polemica contro il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.
"Perché il presidente Mattarella è voluto intervenire subito anche sui pestaggi dei ragazzi del liceo di Firenze dicendo che il vero antidoto alla violenza è dato dai comportamenti positivi e dalla solidarietà" spiega Gruber introducendo la domanda al suo ospite in collegamento, il vicepresidente della fondazione Tatarella, "E Mattarella - sottolinea la conduttrice di La7 - ci ha anche riportato al 1943 ricordando i ragazzi tedeschi che si batterono contro il nazismo e pagarono con la vita questo coraggio. Diciamo che abbiamo sentito parole completamente opposte riguardo quelle che abbiamo sentito invece ieri dal ministro Valditara che ha accusato la preside del liceo fiorentino di strumentalizzare la scuola e di fare politica perché aveva citato il fascismo". "Credo che la faccenda vada ridimensionata" la stronca il suo ospite prendendo la parola.
"Non può non avere ragione il presidente della Repubblica quando richiama a comportamenti positivi - sottolinea Tatarella - ma questo dovrebbe valere per tutte le parti in campo". E specifica: "Io non ho mai visto solidarietà a sinistra quando il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata minacciata, è stata la sua famiglia, il ministro Valditara. La sinistra cerca sempre di dare una patente di superiorità morale ma io credo che dopo quello che è accaduto a Firenze, dove va ridimensionato, una rissa fra ragazzi che poteva scoppiare anche per la fede calcistica. Il filmato va visto nella sua integrità - evidenzia Tatarella - Probabilmente hanno fatto volontinaggio in quello che era considerato un feudo della sinistra e poi ne è nata una rissa. Da qui parlare ancora una volta del ritorno del fascismo, dello squadrismo, citare Gramsci che - voglio ricordare - è tra le tesi di Fiuggi quando è nata Alleanza Nazionale, la destra democratica italiana. È strumentale ripeto usare una banale lite fra ragazzi come ne avvengono tante per parlare ancora nel 2023 di fascismo". "Quindi la sinistra continua questo gioco..." lo interrompe Gruber fino a quel momento rimasta in silenzio: "Vorrei solo ricordare che se si fosse trattato di una banale rissa, di un banale litigio non ne avrebbe parlato il presidente della Repubblica Mattarella che ha citato nello specifico i pestaggi di Firenze..."