Guerra Ucraina, la sentenza brutale di Mentana: "A costo di mandarli in bestia"
“A costo di mandarli in bestia”. Enrico Mentana rende omaggio alla resistenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del suo popolo nel primo anniversario dell’invasione russa, il 24 febbraio 2022. Il direttore del Tg LA7 ha postato sui suoi account social un messaggio adamantino: “Un anno dopo, oggi come allora, a costo di mandare in bestia gli scemi di guerra putiniani: se uno stato più grande e potente invade uno stato più piccolo e meno armato, calpestando il diritto internazionale, il dovere di chi ha a cuore la pace e la libertà è stare in tutti i modi dalla parte dell’aggredito, fino alla sconfitta dell’invasore”.
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Mentana sembra far un velato riferimento al nuovo libro di Marco Travaglio “Scemi di guerra” che nel suo caso sono “i Paesi europei che dicono menzogne ai loro popoli, credono alla loro stesse bugie e illudono gli ucraini” (da “Otto e Mezzo”, giovedì 23 febbraio). Il giornalista ha concluso il post con parole di pietra: “In mezzo a tante faziosità, meschinità e opportunismi la bussola resta saldamente questa”.
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