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L'Aria che tira, l'allarme di Nathalie Tocci: siamo di fronte alla vera minaccia nucleare

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Dopo il discorso di Vladimir Putin al Parlamento russo, il mondo si interroga su quali saranno le conseguenza del conflitto. E sono in molti a mettere l'accento sul tema degli armamenti nucleari. Putin ha ufficialmente dichiarato che la Russia uscirà dagli accordi "Start" sul controllo degli armamenti. Ed è proprio questo il tema più delicato. Secondo Nathalie Tocci, direttice dell'Istituto Affari Internazionali, a questo punto la minaccia nucleare è diventata molto più concreta. Se n'è parlato nel corso della puntata de L'Aria che tira in onda il 22 febbraio.  

 

 

 

"Da Vladimir Putin nulla di nuovo. In questo discorso ci si immaginava una dichiarazione di guerra oppure un'offensiva diversa da quella a cui stiamo assistendo ma non è avvenuto nulla di tutto questo. Nelle sue parole, infatti, ci sono stati i soliti ucraini nazisti e gli occidentali pedofili e gay. Sono state due ore di sproloquio. Ci sono state solo due cose interessanti. La prima è che gli oligarchi se la sono meritata: insomma è stata una presa di distanza molto esplicita dagli oligarchi. E l'altra è la sospensione dagli accordi "Start". Quindi, per la prima volta dalla fine della guerra fredda, il mondo si ritrova senza un singolo accordo sul controllo degli armamenti nucleari. Un tema di una gravità estrema. Si  parlato tanto di minaccia nucleare ma è questa la vera minaccia nucleare di cui si parla fin troppo poco".     

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