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Tagadà, lite infuocata tra Appendino e Pella: “Menzogne”, “Dici bugie, non sai niente”

Valentina Bertoli
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Il superbonus costa duemila euro a ogni cittadino come sostiene il governo oppure solo ottantotto come ritiene Giuseppe Conte? “Falso e gravissimo che un presidente del Consiglio ripeta a pappagallo un errore contabile e di ragionamento a sua volta fatto dal ministro Giorgetti. Loro ci rappresentano, non si possono permettere di dire pubblicamente questi dati falsi”, così il presidente del Movimento 5 Stelle ha attaccato la premier Giorgia Meloni partendo dai dati Enea. A “Tagadà”, programma di approfondimento giornalistico, l’argomento infiamma lo studio. La deputata del M5S Chiara Appendino è netta: “Menzogne per 72 ore”. Roberto Pella, esponente di Forza Italia, la blocca: “Stai dicendo cose non vere. Non ne sai niente”.

 

 

Secondo gli ultimi dati Enea, la spesa per gli interventi di riqualificazione al 31 gennaio ammonta per il solo superbonus a circa 65,2 miliardi, a cui andrebbe aggiunto un ulteriore 10%. In totale dunque la spesa stimata finora è di circa 72 miliardi. Come si arriva dunque ai duemila euro di cui hanno parlato il premier Giorgia Meloni e il ministro dell’economia e delle finanze dell’Italia Giancarlo Giorgetti? Il calcolo è semplice: sommando i 72 miliardi di superbonus, i 19 per il bonus facciate e gli altri 28,9 dei restanti incentivi, il totale è di circa 120 miliardi, che diviso per il numero degli italiani, restituisce la cifra di cui parlava il presidente del Consiglio. Al contrario, Giuseppe Conte punta tutto sull’effetto espansivo che, a suo dire, garantirebbe il superbonus. È questo il tema che scalda gli ospiti di “Tagadà”, talk show di attualità e politica, nel corso della puntata di mercoledì 22 febbraio. La deputata del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino ha commentato così le ultime notizie: “Abbiamo sentito menzogne per 72 ore. Non c’è nessun buco nel bilancio, non ci sono frodi miliardarie e soprattutto le forze politiche che hanno sempre sostenuto questo strumento, adesso si accorgono che non funziona più”.

 

 

Roberto Pella, esponente di Forza Italia, ha risposto per le rime: “Stai parlando di cose che non conosci. Stai dicendo cose non vere”. Appendino ha continuato: “Oggi scopriamo che Forza Italia non crede nel superbonus. Io credo nel superbonus perché ha un impatto economico importante. La cessione del credito è stata smantellata ed è un colpo letale. Il superbonus non è mai stato immaginato per sempre. Oggi il punto è sbloccare i crediti e lavorare nel rendere i bonus strutturali”. Pella ha ribattuto ed è andato su tutte le furie: “La coerenza paga e noi siamo coerenti. Noi siamo per quella misura, ma siamo per il contenimento dei costi. Mi fa specie sentire Appendino che dei conti economici dello Stato non ne sa nulla. Siamo a carnevale e si possono dire bugie. Io sono in commissione di bilancio. Posso saperne più di te?”.

 

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