Tagadà, Romano spara a zero su Di Battista e Orsini: “Scappati di casa putiniani”
Andrea Romano, storico dell’Università Tor Vergata ed ex deputato del Partito Democratico, è ospite dell’edizione del 22 febbraio di Tagadà, talk show pomeridiano di La7 condotto da Tiziana Panella, e affronta i discorsi relativi alle conseguenze delle parole di Silvio Berlusconi sull’Ucraina e su Volodymyr Zelensky: “Penso che Berlusconi abbia messo in imbarazzo un po’ tutto il Paese, non è Alessandro Di Battista, non è uno scappato di casa qualunque putiniano, ce ne sono tanti purtroppo nel nostro Paese. Non è Alessandro Orsini. Berlusconi è un leader politico importante, le sue parole hanno avuto larga circolazione. Il putinismo in Italia ha avuto una sua grande popolarità, ha investito molti soldi nel nostro Paese, è probabile, anche se non lo sappiamo, che abbia finanziato qualche forza politica, ha investito su di noi da anni. Non è un caso che la visione del mondo delirante di Vladimir Putin ha avuto tanti fan in Italia, non entusiasti di lui perché è un criminale di guerra, ma entusiasti della visione del mondo di Putin, di cui ieri abbiamo avuto un assaggio. Il putinismo in Italia ha una storia e una popolarità, Forza Italia, al di là di Berlusconi, è sempre stata molto vicina a Putin, la Lega, il Movimento 5 Stelle…”.
“Ostacolo alla pace”, Di Battista si trasforma in Berlusconi e accusa Zelensky
“Nessuno oggi - rimarca l'ex piddino Romano prima di concludere - può dire ‘viva Putin’, è inaccettabile, però ci sono quelli che dicono che l’Ucraina dovrebbe arrendersi. C’è anche una fetta oltre Berlusconi, c’è una parte di politica italiana che è stata putiniana”. Durante il discorso di Romano è intervenuta anche Panella, che ha stigmatizzato le parole su Di Battista e Orsini: “Non è carino, non sono presenti, non lo possiamo dire”. La conduttrice è apparsa visibilmente imbarazzata per le parole del suo ospite ed ha cercato di metterci una pezza, dissociandosi da tali appellativi.