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L'Aria Che Tira, Caprarica contro Silvestri. Cosa gli dice sulle armi all'Ucraina

Giada Oricchio
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Scontro tra il giornalista Antonio Caprarica e il pentastellato Francesco Silvestri su un nuovo invio di armi e sul proseguimento della guerra in Ucraina. L’ex inviato Rai, in collegamento con il talk di La7 “L’Aria che Tira”, martedì 21 febbraio, ha promosso la fermezza del Regno Unito e degli Usa nel sostenere il presidente Volodymyr Zelensky: “L’errore più clamoroso che rischiamo di fare è considerare questo conflitto come una parentesi che non ci riguarda. Ogni giorno ci chiediamo con angoscia "come ne usciamo", ne usciamo mantenendo fermo l’atteggiamento assunto un anno fa e perfettamente riassunto nella visita di Biden a Kiev. Invece in Italia esiste una parte politica che, senza remore, mette in correlazione la guerra con lo stop al superbonus. Anche la propaganda deve avere un limite". La conduttrice Myrta Merlino ha colto il riferimento al M5s e ha girato l’osservazione al capogruppo alla Camera, Francesco Silvestri, che ha risposto con uno scivolone storico: “Noi non diamo ragione a Putin, però dobbiamo evitare in tutti i modi una terza guerra atomica (ipse dixit). L’atteggiamento dell’Occidente e dell’Europa è stato fallimentare rispetto all’obiettivo, cioè la pace. Stiamo andando verso un’escalation”. Il deputato ha confermato che la forza politica guidata da Giuseppe Conte voterà contro il settimo decreto di aiuti bellici a Kiev perché “non è la strada giusta. Noi vogliamo tavoli diplomatici e invece l’obiettivo sta diventando battere la Russia sul campo”.

 

 

 

Caprarica è insorto: “Non è vero! Non vogliamo battere la Russia sul campo, l’unico scopo è garantire l’integrità e la sovranità dell’Ucraina. Voi mettete sullo stesso piano aggressore e aggredito”. Silvestri ha balbettato di negoziati, ma è stato travolto da Caprarica: “Che dice?! Quello che propone lei è la resa degli ucraini. Se non possono difendersi, l’unica soluzione che gli rimane è alzare le mani. Almeno abbiate il coraggio di dirlo chiaramente!”. Il pentastellato ha rilanciato: “Quindi non esiste la diplomazia? Questo massaggio non può passare”, ma è stato zittito prima da Caprarica: “Esiste, ma lo ha capito o no che la Russia rifiuta un accordo?!”, poi dal giornalista del “Corriere della Sera”, Goffredo Buccini: “In parole semplici, mi spieghi cosa devono fare gli ucraini se non mandiamo armi”, “Voi ragionate in maniera semplicistica, io indico una terza via”, “Eh la indichi a tutti, anche a Putin…” hanno sussurrato gli ospiti stupiti da un’analisi così superficiale.

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