L'aria che tira, l'ira di Gasparri su Makkox: vignetta su Meloni da querela
È bufera per la vignetta di Makkox sul Foglio di lunedì 6 febbraio. L'illustratore satirico, noto al pubblico televisivo per la partecipazione e Porpaganda Live su La7, ha ritratto la premier Giorgia Meloni mentre lancia una bomba molotov e grida: "Teniamo bassi i toni, ca***". Il riferimento grafico è alla famosa opera dello street artist Banksy, tanto che Makkox si firma per l'occasione Manksy. Quello politico è naturalmente al caso legato alla detenzione di Alfredo Cospito al 41 bis. Insomma, il "satiro" amato dalla sinistra radical chic sostiene che Meloni fa solo finta di smorzare i toni della polemica su Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro ma in realtà getta benzina sul fuoco.
#Meloni conferma l'intransigenza sul #41bis: non trattiamo con la #mafia e chi minaccia lo Stato. La Russa: segnali gravi, dobbiamo difenderci. @makkox al vetriolo sui "toni bassi" chiesti dalla Premier.#GovernoMeloni #6febbraio #FrontPage #rassegnastampa pic.twitter.com/ocd45eCw9m
— Rassegnally (@rassegnally) February 6, 2023
La vignetta descrive un clima politico incandescente e per questo viene mostrata da Myrta Merlinio nel corso della trasmissione che conduce su La7, L'aria che tira. In studio viene accolta con sorrisi e risatine, ma non da parte del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. La vignetta di Makkox "è denigratoria e offensiva, da querela, è un attacco sconsiderato e vergognoso" attacca il parlamentare azzurro che dopo i sorrisetti per Meloni in stile anarco-insurrezionalista fa calare il gelo in studio. "Fossi in lei querelerei, raffigurata con la molotov in mano..." conclude Gasparri.